Tenere per mano una donna che attende la nascita di suo figlio. Sopportarne la stretta, il sudore, sentirne il calore. Accettare con empatia il momento in cui la stretta si scioglie. Vedere i sorrisi che affiorano gioiosi durante i momenti di rilassamento. Contenere le lacrime che fanno fluire le tensioni e le paure. Fare un passo indietro, fare due passi indietro, fare tutti i passi indietro necessari per meglio osservare la grandezza dei protagonisti della nuova nascita. Questo è il lavoro della duola.
Cesareo, Villa Salus e voglia di outing (se avete il coraggio di leggere tutto il post!)
E' difficile dire quello che sto per dire, sia sul piano personale, perchè sono vissuti forti, sia sul piano professionale, perchè la posizione della doula è già così tanto criticata. Sia chiaro allora che oggi scrivo come Eugenia, donna. Il 23 ottobre 2009 è nato mio figlio Luciano presso l'ospedale Villa Salus di Mestre (VE). In questi mesi ho seguito da vicino le vicende dell'ospedale: si parla di chiuderlo e alcuni si danno da fare perchè si sappia che la struttura lavora da anni per il parto attivo e il parto in acqua, perchè si sappia che a Villa Salus le ostetriche sono in primo piano e quindi il parto è più rispettato che in altre strutture. se andate su Facebook trovate anceh il gruppo No Villa salus- No parti http://www.facebook.com/groups/288537791264616/ dove molte donne raccontano la loro esperienza di parto presso questa struttura. IL 23 ottobre 2009 il mio ginecologo di Villa Salus mi aveva programmato il cesareo perchè il mio piccolo era comodame...
Commenti
Posta un commento